Qual è la tua mission e come hai deciso di iniziare?
Mi piace definirmi una Bambolaia un po’ magica. Nel concreto insegno alle donne come far nascere dalle proprie mani bambole di pezza di ispirazione Waldorf, uniche al mondo, ricche di storie e di significati.
Mentre cuciono la propria bambola a mano, punto dopo punto, le mie allieve vengono guidate in un percorso metaforico che aiuta a ricucire le proprie ferite emotive. Insieme ai pezzi della Bambola, si ricompongono anche i nostri pezzi e finisce che ci ritroviamo più centrate, più integre, con la mente più calma e il cuore in pace.
Fare una bambola con le proprie mani, ci riconnette alla nostra Bambina Interiore, spesso troppo presto dimenticata e messa da parte. Proprio lei che sa che cosa ci rende felici, che cosa ci fa brillare gli occhi, viene lasciata in un angolo del nostro cuore, in nome di un “diventare grandi” che porta con sé l’idea della rinuncia e del sacrificio.
Riscoprire la Bimba che ci abita, ci permette di ritrovare la nostra parte sana, di ricongiungerci con il nostro istinto, con la nostra parte più selvaggia, saggia e a contatto con la Natura.
Tenere una bambola tra le mani per tante donne può essere una velocissima àncora verso l’infanzia, verso ricordi preziosi, verso emozioni che hanno bisogno di essere tolte dalla naftalina.
Le Bambole Waldorf sono fatte di lana soffice e profumata, diventano di una consistenza piacevolissima al tatto, acquisiscono un peso gradevole e si scaldano a contatto col corpo. Sembrano restituire lo sguardo e ci colmano di orgoglio verso noi stesse, che siamo state capaci di portare al mondo tale meraviglia.
Ho sperimentato tutto questo su di me, per caso, dopo essere diventata mamma. Volevo che le mie figlie avessero giochi in materiali naturali, giochi densi di amore e significato. Ho cominciato e non ho smesso più, perché ho capito di aver trovato una strada verso me stessa, una strada di benessere, di calma, di respiro lento e profondo, di pensieri ordinati, di mente silenziosa. Una specie di meditazione fatta proprio per me, che non riesco a meditare!
All’inizio, quando questo mio progetto ancora non esisteva, moltissime persone mi chiedevano di far nascere bambole per sé o per i loro figli. Queste richieste sono diventate troppe per me, impiegata a tempo pieno nel Centro eLearning di UNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia) e mamma di due bambine ancora piccole.
Allora mi è venuta un’idea: ho unito i miei 18 anni di esperienza nella formazione attraverso la tecnologia alla passione per far nascere bambole.
Ho deciso di insegnare, attraverso gli strumenti digitali, come fare con le proprie mani una bellissima bambola.
E così che è nato il mio progetto, che porta il mio nome: Cinzia Ferrari Bambolaia.
Perché ti sei unita a Biz Academy?
L’8 giugno del 2018 è andato online il mio primo sito internet.
E adesso? Mi sono chiesta.
Che fare? Come fare in modo che il mio progetto rimanga vivo e voli per il mondo?
Non avevo idea di come far funzionare questo sito nuovo di zecca e poco tempo per studiare (il lavoro a tempo pieno e la bambine erano sempre lì).
Mi sono imbattuta su Facebook in Cecilia che raccontava di BizAcademy. Ho impiegato tanto tempo prima di decidere, pensavo di essere ancora troppo piccola per entrare in una Community di imprenditrici digitali. Ma poi mi sono fatta coraggio e mi sono data il permesso di provare.
Da quello che ho avuto modo di leggere prima di entrare, speravo di trovare qualcuno che mi dicesse che cosa fare, anche se avevo cominciato da pochissimo tempo e, due anni fa, il mio non era ancora un business.
Che cosa speravi di trovare e che cosa hai trovato?
Speravo di trovare una guida, una bussola per orientarmi, avevo bisogno di ricette, indicazioni. Tutte queste cose, però, non dovevano prendere troppo del mio tempo che era davvero esiguo.
Ho trovato una Famiglia. Ho trovato amiche, ispirazione, ho trovato donne che si aiutano, che collaborano senza competere. Ho trovato informazioni concrete, semplici da capire, ho trovato allenamenti mentali, strategie di gestione del tempo e copywriting. Una specie di Paese della Cuccagna.
All’inizio mi sentivo disorientata. Leggevo i successi delle altre, capivo poco del nuovo linguaggio e dei nuovi concetti. Mi sentivo così piccola e incerta! Il mio business era tutto da fare, le altre invece erano così avanti!
Lo smarrimento è durato davvero poco tempo. Mi sono lasciata catturare dall’entusiasmo di Cecilia e delle altre Biz Girls e ho cominciato dall’inizio. Un passo alla volta mi sono detta.
Mi sono data delle regole. Quella fondamentale è stata di implementare concretamente almeno un’idea a settimana di quello che imparavo nella Academy.
Non ci sono sempre riuscita, ma ci ho sempre provato.
Com’era la tua attività prima di unirti a Biz Academy? Come è cambiata?
La mia attività era davvero agli inizi. Avevo un sito, un Freemium e una Newsletter con qualche iscritta. Avevo anche una pagina Facebook appena nata. Tutto qui. Neanche un prodotto da vendere. Tante idee e nessuna strategia per concretizzarle.
Oggi, dopo meno di due anni, ho un business che si può dire tale. Ho ancora molto lavoro da fare, è normale, ma ho una strategia ben precisa e tanti strumenti per realizzare i miei obiettivi.
Il mio sito si è arricchito di un eCommerce dove le mie allieve acquistano i Corsi per far nascere bambole sempre nuove.
Ho un Blog che conta quasi 100 articoli. Mi posiziono ai primissimi posti nella SERP di Google sulla maggior parte delle mie parole chiave.
La mia Newsletter raccoglie nuove iscrizioni ogni giorno.
Ho un canale YouTube e, io che mi nascondevo pur di non fare una foto, ho cominciato a fare video e ho scoperto che mi diverte moltissimo.
La mia Pagina Facebook è molto seguita e partecipata. Non c’è un giorno in cui io non condivida contenuti di valore e la mia tribù mi ripaga con centina di reazioni e commenti.
La cosa fondamentale, però, è che ho una mappa: quelle che prima erano idee piene di entusiasmo ma con poco fondamento, sono state selezionate in modo strategico e posizionate su un percorso che va bene per me, per la mia vita, per i miei obiettivi.
Di che cosa vai più orgogliosa da quando sei entrata in Biz Academy?
Far crescere il mio business in linea con i miei valori, in modo etico, facendo del bene alle persone che lavorano con me, lasciando una traccia luminosa nella vita delle donne è per me un motivo di grande orgoglio.
Ho superato tante mie convinzioni limitanti, ho lasciato andare tante timidezze e sensi di inadeguatezza. Ho scoperto che l’idea della perfezione da cui mi sono lasciata perseguitare fin da piccola era solo un fardello pesante che potevo lasciare andare, per fare spazio all’autenticità e all’espressione della mia (imperfetta) personalità.
Alcuni numeri, per far capire i risultati raggiunti finora:
- il mio Sito conta, in media, 4500 visite al mese (con un trend in continua crescita);
- la mia Lista si è arricchita di 3000 contatti;
- la mia Pagina Facebook è seguita da 32000 persone circa (con un aumento di 350 follower a settimana);
- alcuni miei video hanno raggiunto cifre come 800.000 visualizzazioni;
- mi trovano tante persone incuriosite per intervistarmi in radio e una volta anche in una TV.
Questi numeri mi hanno portata a poter lasciare il mio impiego in Università per poter vivere del mio progetto.
Non avrei mai creduto che tutto questo potesse essere possibile: vivere, serenamente, di ciò che più amo fare al mondo. Seguire bene le mie figlie nella loro crescita.
In tutta onestà, la gestione del tempo per me può ancora migliorare. Amo così tanto quello che faccio, che le pause mi spazientiscono, ma Biz Academy mi sta aiutando anche io questo.
Qual è il risultato ottenuto finora che più ti entusiasma?
Leggere le testimonianze che ricevo ogni giorno dalle mie allieve.
Essere partecipe della loro gioia, dei loro piccoli traguardi, delle loro ferite emotive che punto dopo punto vanno a posto, del loro stato d’animo più tranquillo e gioioso, è impagabile.
Sorrido con loro, mi commuovo con loro, ci stiamo accanto nei passaggi più complessi del lavoro e troviamo una piccola grande lezione che l’Arte di fare le Bambole è sempre pronta a porgerci.
Quando si accetta di far entrare la metafora nelle proprie giornate e di leggere la realtà attraverso gli eventi che accadono, si apre un mondo ricco di senso e i diversi punti si collegano in un meraviglioso ricamo, che racconta una storia ben precisa.
Qual è il tuo super potere?
Non ho mai pensato di avere qualche super potere prima di entrare in Biz Academy. Lavorando insieme a Cecilia e nel gruppo, invece, ho scoperto di averne uno.
Il mio super potere è la capacità di non arrendermi e di vivere quello che faccio come delle prove che avvengono in laboratorio.
Non tutto va sempre come lo si immagina.
Rimango molto serena anche davanti agli insuccessi, li guardo al microscopio e cerco di capire che cosa non abbia funzionato. C’è sempre da imparare, inutile perdere tempo ad abbattersi.
Quali sono le strategie pratiche che applichi per gestire al meglio il tuo tempo al lavoro?
Paradossalmente, la gestione del tempo era più semplice fino a qualche mese fa, quando passavo tanta parte del mio tempo in ufficio. Quindi una strategia per me fondamentale è mettere dei limiti ben scanditi e fissi (nei limiti del possibile con la gestione di una famiglia), che mi permettano di dare il massimo nel tempo che dedico al mio lavoro.
Un’altra strategia che mi permette di sfruttare bene il tempo a mia disposizione è quella di sapere già dalla sera prima su che cosa lavorerò il giorno dopo. Devo solo sedermi e cominciare da dove ho lasciato, seguendo la scaletta già scritta sul mio quaderno delle cose da fare. Ho una mappa annuale (la Mappa 3×3), suddivisa in sprint di 12 settimane. Ogni settimana compio dei passi che mi porteranno verso il mio obiettivo.
Alla fine, vince la costanza di passi apparentemente piccoli, ma inesorabili se fatti con attenzione ogni giorno.
Infine, il Time Log mi permette di non sbrodolarmi nel perfezionismo e non dare potere al mio umore del momento circa la durata delle singole Task. È una cosa che sto ancora imparando, ma è molto utile decidere prima di cominciare un’attività, quanto tempo dedicarle.
Quali strategie applichi per bilanciare vita e lavoro, e prenderti cura di te?
Questo ambito per me comporta ancora ampi margini di miglioramento.
Una strategia che ormai è diventata una preziosa abitudine è quella della Routine del Mattino. Ho imparato ad alzarmi molto presto e godermi un po’ di tempo da sola mentre il resto della famiglia ancora dorme. Ne approfitto per guardare il mondo che si sveglia, per stiracchiarmi con i primi raggi del sole, fare un po’ di movimento, leggere qualche pagina in cui trovare ispirazione e carica, bere una tisana mentre ascolto il canto degli uccelli e respiro l’aria fresca delle colline intorno a me.
Sto imparando a mettere in agenda gli appuntamenti con me stessa, per rispettarli come rispetto gli appuntamenti di lavoro (work in progress…).
Cerco di limitare il tempo sui social e anche qui è tutto un apprendere perché amo dialogare con le mie allieve, leggere i loro racconti e ammirare le foto di bellissime bambole che continuano a nascere in ogni angolo d’Italia.
Qual è la cosa che ogni BizGirl dovrebbe ricordare quando sente di voler gettare la spugna?
Biz Academy è piena di risorse anche per chi sta attraversando stati d’animo poco positivi. Cecilia dedica al Mindset molte utili risorse. Quando sento di essermi svegliata “con la luna storta”:
- posso seguire una Collezione di Yoga che Cecilia ci ha messo a disposizione;
- posso fare la Visualizzazione del Successo;
- posso seguire i consigli di Cecilia dentro le collezioni dedicate;
- posso entrare nel gruppo e scrivere un post su quello che è successo e che mi fa sentire così, ponendo la questione in modo costruttivo.
Ecco questo ultimo punto, per me è una chiave di volta. Lo spazio condiviso con le altre Biz Girls è per me uno spazio sacro, un giardino bellissimo, che non va sporcato lasciando in giro lamenti fine a sé stessi.
Quando apro un post nel gruppo per parlare di come mi sento, faccio sempre molta attenzione a volgere quello che provo in modo costruttivo, per non “sporcare” il tempo e l’energia delle mie compagne di strada.
Questo piccolo sforzo è già un modo per cambiare energia.
Qual è il Training di Biz Academy che più ti è servito fino ad oggi?
Non è facile rispondere a questa domanda. A seconda del periodo o della sfida da affrontare, c’è sempre un Training giusto e, se ancora non c’è, arriva in pochissimo tempo.
In generale, devo dire che il Live Training “Il tuo anno migliore”, ha spostato molte leve del mio business (anche economiche). È molto più di una semplice pianificazione annuale, è un vero e proprio programma per sviluppare il giusto Mindset, unito a una pianificazione semplice ed efficace.
Come descriveresti l’esperienza che si vive dentro il gruppo di Biz Academy?
Un’esperienza da provare. Innanzi tutto è una vera e propria fucina di talenti.
Mi sento orgogliosa di far parte di un gruppo di così tante donne in gamba, con delle idee pazzesche, storie incredibili alle spalle, piene di iniziativa ed entusiasmo. Leggere i tentativi delle altre, i successi e le sfide, mi aiuta ad aggiustare il tiro su quanto sto facendo io (declinandolo, naturalmente, nella mia nicchia).
Nascono collaborazioni fruttuose e, mi sento di dire, di aver stretto belle amicizie. Vivo le gioie e le fatiche delle altre come se fossero mie. Un sito che tarda ad uscire, un problema tecnico che non si risolve subito, un pubblico che non risponde come si desidera, un libro che si fa fatica a terminare… E poi l’esplosione di gioia e di commozione quando vengono mostrati i risultati raggiunti.
Ci sono tante Biz Girls che hanno fatto o stanno facendo cose che io desidero fare, ma non ci sono ancora arrivata: grazie a loro immagino come sarà quando arriverà il mio turno, mi godo tutto il loro successo pregustando già il mio.
E quando una mia idea, o una mia parola o la condivisione di un’esperienza riescono a portare un aiuto concreto a un’altra imprenditrice sono tremendamente felice, perché posso restituire una briciola di quanto viene dato a me.
Qual è il miglior consiglio che ti sia mai stato dato?
Senza dubbio quello di puntare a un modello di business che preveda ecosistemi semi-automatizzati, perché mi permettono di vivere con tranquillità, mi regalano il tempo per far crescere ancora di più la mia attività immaginando soluzioni nuove per la mia nicchia di mercato.
Come donna e imprenditrice, qual è la convinzione limitante che sei riuscita a superare e come?
Sono sempre stata una persona timida e introversa. Pensavo che per me fosse impossibile espormi a così tante persone attraverso la mia immagine in foto e soprattutto nei video. Grazie a Cecilia, ho capito l’importanza di questi due strumenti e ho provato a superare questo blocco.
Credevo anche che servissero chissà quali costose attrezzature e chissà quali competenze tecniche per realizzare dei video che ottenessero un po’ di attenzione. E invece no!
Ho imparato che se hai un messaggio alto e forte da portare al mondo, bastano le giuste conoscenze e qualche dritta furbissima da parte di un esperto per ottenere risultati davvero apprezzabili.
Come ti mantieni motivata e ispirata?
Le mie allieve ogni giorno contribuiscono alla mia motivazione. Vederle cominciare che a stento sanno tenere un ago in mano, per poi ricevere bellissime foto di bambole accompagnate da commenti entusiasti e parole meravigliose per me è il massimo. So che insieme alla bambola regalo alle donne del tempo sacro, un percorso delicato e potente al tempo stesso che agisce come balsamo nelle loro giornate e quando non mi va di fare per me, faccio per loro.
L’ispirazione mi viene dalla Vita. Abito in collina, la mia casa è circondata dalle campagne ed è facilissimo raggiungere sentieri che attraversano bellissimi boschi di faggi. Mi ispira il contatto con la Natura, i libri, i racconti delle donne che ho intorno, le rose che mi fanno compagnia in giardino.
Amo la vita semplice e frugale, le cose piccole di tutti i giorni. L’incanto di questa bellezza costante, quotidiana, abbondante, trasforma i piccoli attimi in Magia vera e propria.
Qual è il tuo motto?
È molto più semplice di quel che pensi! Basta cominciare!
Questo motto si applica a mille ambiti, nella mia esperienza. Dal business alle bambole!
Qual è il prossimo obiettivo per la tua attività?
Per sapere qual è il prossimo obiettivo per la mia attività mi basta alzare gli occhi sulla mia bellissima mappa che ho appesa al muro di fronte alla mia scrivania.
Il mio prossimo obiettivo è completare gli ecosistemi semi-automatizzati intorno ai miei prodotti, per liberare il tempo per finire di scrivere il mio libro.
Dove possiamo trovarti e contattarti?
Il mio sito è www.cinziaferraribambolaia.it
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Buon Cucito 🙂