Quando pubblicare sui social: questione annosa, ma con soluzioni alla portata di tutti
È un’incredibile opportunità, ma può diventare anche un’enorme perdita di tempo. Qualcosa che può aiutare a farci conoscere, ma che contemporaneamente sa gettarci nella confusione, e visto che tutti dicono cose diverse (spesso opposte) non è facile capire quanto e quando pubblicare sui social!
Per un’imprenditrice che ha già mille cose da fare, sentire parlare di social rischia di far venire i sudori freddi, o perché non riesce ad utilizzarli con costanza, o perché sente di non aver mai nulla da dire, o perché continua a pubblicare ogni giorno fino a diventarne quasi schiava.
Per questo capire cosa e quando pubblicare sui social è fondamentale!
Costruire e consolidare la propria attività SOLO sui social è una mossa azzardata per non dire incosciente. Allo stesso tempo, però, è anche vero che i social non possono essere ignorati. C’è da dire che l’utente medio ha almeno 8 account diversi per vari social media, e trascorre una media di due ore e mezza al giorno utilizzando i social. Non solo se non li utilizziamo lasciamo sul tavolo una grande opportunità, ma le persone parleranno di noi a prescindere, quindi tanto vale ascoltare, integrare e rispondere. In due parole, essere presenti!
I social media richiedono tempo che non abbiamo, ed è facile scegliere di non utilizzarli proprio, perché anche solo pensare a quando pubblicare sui social diventa improponibile. Oppure, ancora peggio, li si utilizza per un po’ e poi li si pianta, ma poche cose al mondo danno un’idea di desolazione quanto una una pagina poco aggiornata!
Una delle prime cose da fare, prima di capire quando pubblicare sui social, è capire se in effetti sei solo presente oppure li utilizzi davvero.
Facciamo una distinzione. “Sei sui social” se hai un account, pubblichi quando ti capita, o quando ti ricordi, le cose più disparate. Un meme, magari, o qualche notizia di attualità, e lo utilizzi senza una strategia.
Se, invece, usi social, per prima cosa hai scelto con attenzione quale utilizzare. Li usi se dici chi sei, se metti bene in chiaro cosa fai nella tua descrizione: se non lasci nulla alla fantasia! Può sembrarti banale, ma moltissime persone non scrivono nulla in merito a loro stesse e ai loro progetti e nel giro di poco tempo quella persona o quell’azienda si ritrovano senza followers! Non scrivere niente significa non avere le fondamenta, e, di conseguenza, perdere tempo!
Chi utilizza i social dovrebbe interessarsi dei propri followers: questo significa interagire con queste persone. Nel momento in cui pubblichiamo qualcosa, l’algoritmo fa in modo che il nostro post venga vista soltanto da una manciata di persone. Se quella manciata di persone comincia a reagire il post viene condiviso dall’algoritmo.
Ecco il primo focus su quando pubblicare sui social: non ogni giorno, ma con una certa regolarità e, se possibile, prevedibilità!
Quando ho cominciato, per almeno due anni ogni lunedì avevo un appuntamento fisso col social che stavo utilizzando, che in quel momento era Facebook. Ogni lunedì, regolare come un orologio, mi sedevo a tavolino e programmavo tutti i post della settimana. Chiaro che poi siamo cresciuti, e abbiamo social media managers, ma siamo partiti tutti dallo stesso punto: da zero, dal farci le cose da soli.
Ti do subito un piccolo consiglio: se la programmazione non è il tuo forte, ci sono molte app che possono darti una mano a farlo nel modo migliore. Prova, ad esempio a usare LATER! L’importante è che tu programmi tutti i tuoi post, per la settimana o addirittura per il mese. A quel punto avrai fatto già una buona parte del lavoro.
Se stai partendo da zero sai che devi pubblicare 4 o 5 volte a settimana, per poi puoi ridurre gradualmente fino a 2 o 3 volte a settimana. Ma quando cominci 4 o 5 post a settimana sono il minimo.
Con un numero di post così nutrito da fare uscire, programmarli diventa essenziale! Questo, però, non significa che se poi hai qualcos’altro da dire non puoi farlo. Nessuno vieta di pubblicare due volte al giorno, se vuoi: programmare non esclude lasciarsi trascinare dall’ispirazione! Ben vengano i post “impromptu”, quelli partoriti sul momento!
Una volta decisa la cadenza di pubblicazione, occorre avere un calendario editoriale social ben nutrito! scegli le categorie tematiche. Per farlo avrai bisogno di argomenti, e per trovare gli argomenti e idee devi trovare delle fonti, e le categorie possono fare al caso tuo!
Le categorie possono essere tante, ma eccone qualcuna che funziona sempre! Ispirati a una di queste aree per evitare di rimanere senza idee!
1- Dietro le quinte: funziona bene se sei una creativa. Mostra il tuo laboratorio, o la tua scrivania, i tuoi strumenti di lavoro. Ogni dietro le quinte ti consentirà di parlare della tua attività senza parlare dei tuoi prodotti, raccontando qualcosa di te e del tuo lavoro.
2- Su di te: puoi parlare di come funziona il tuo lavoro, del tuo team, delle tue passioni declinate alla tua attività. Ad esempio di come lo yoga ti aiuta a rilassarti, rigenera la tua mente e ti fa fare meglio il tuo lavoro.
3- Ispirazione: il video del giorno, il pensiero del giorno o la frase emozionale ricondiviso. Ovviamente deve sempre essere qualcosa di attinente alla tua attività.
4- Raccomandazione: è simile all’ispirazione ma più esplicita. Dai un consiglio su qualcosa che può aiutare i tuoi followers perché sta aiutando te stessa. Un libro che ti ha spiegato come fare qualcosa, un programma che ti sta facilitando il lavoro, persino la tisana che ti fa iniziare la giornata con il piede giusto.
5 – Networking: crea delle relazione con eventuali clienti o con eventuali partners. Le persone che segui e prendi come modello di riferimento, se loro pubblicano qualcosa di bello che ti coinvolge, ricondividilo e taggali: trasforma la tua isola in un arcipelago!
6 – Contenuto originale. Non è una cosa che si pubblica una volta sola: c’è la strategia del riciclo, quella dell’eco virale, ma ricorda che ogni volta che condividi qualcosa con un link esterno i social lo penalizzano. Puoi condividere il link nelle stories o nei commenti di Facebook, anziché nel corpo del post.
7 – Fai domande: i post che hanno maggiore interazione sono proprio quelli che fanno domande. Coinvolgi i tuoi utenti, domanda loro cosa ne pensano di qualcosa, o qual è stata l’esperienza che si ricordano meglio in un determinato contesto. Tutto, chiaramente, declinato attorno alla tua attività!
8 – Fai sorridere: usa i meme, che creino un po’ di brio nella tua pagina o nel tuo gruppo e su cui puoi aggiungere una caption, una didascalia furba in relazione alla tua attività. Ricorda che le persone passano il loro tempo sui social per intrattenersi!
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Complimenti Cecilia .
Grazie Paolo 🙏