Corso di copywriting di base per tutte le penne!
Creare contenuti. Essere presenti nella rete. Sapersi posizionare, sapersi comunicare nel modo giusto, in un modo che sia intelligibile sia dagli algoritmi che regolano il web che, ovviamente, dall’utenza… Il tutto, possibilmente, senza farsi esplodere la testa!
Perché scrivere per il web è veramente difficile… è per questo che abbiamo pensato a un mini corso di copywriting per te!
Capiamoci: corso di copywriting è una parola grossa. Quella del copywriter è una vera e propria carriera, che richiede anni di formazione.
Come ogni cosa, anche il copywriting (per non parlare del seo copywriting, di cui parleremo presto) necessita di tempo, energia e dedizione per essere padroneggiata al 100%, ma è altrettanto vero che nessuno ”nasce imparato” e qualche piccola dritta può servirti sin da subito per migliorare l’efficacia della tua comunicazione.
Questo piccolo corso di copywriting ti aiuterà a capire in cosa consiste la pratica della scrittura persuasiva per il web, quali sono gli accorgimenti di base, e come gestirlo. Perché se da un lato non è necessario diventare copywriter per scrivere un copy efficace, avere un sistema efficace e replicabile ne è condizione imprescindibile.
“Cosa ci vorrà mai per scrivere! Lo so fare dalle elementari!” – ti starai quasi sicuramente domandando. Beh, a livello tecnico lo sappiamo fare tutte, è vero, ma una cosa è saper scrivere una frase che abbia un senso, altra cosa è scrivere un articolo di 800, 900, 1000 parole.
Bisogna catturare il lettore, veicolare contenuti interessanti e rispondere a precise esigenze tecniche.
La prima cosa da chiedersi per capire cos’è il copywriting sono le caratteristiche, le esigenze, i sogni, i problemi, insomma com’è fatta la persona a cui ti stai rivolgendo. E, nota bene, la persona, singolare.
Quando il tuo copy è orientato a una singola persona specifica, il tuo modo di comunicare diventa più personale e autentico. Diventi molto più creativa e naturalmente selezioni le persone che vuoi all’interno della tua tribù.
Non temere di restringere troppo il tuo pubblico: non preoccuparti dei grandi numeri, quelli arriveranno! Ma se vuoi che il tuo copy converta, non puoi parlare a tutti o diluirai il tuo messaggio finendo col non parlare a nessuno.
Prendi, ad esempio, me: io potrei rivolgermi a un sacco di categorie! Alle imprenditrici online che vogliono passare online, a quelle online che vogliono far crescere la loro attività, alle mamme che lavorano da casa e che hanno un’idea geniale da far fiorire, o a tutte le donne brillanti bloccate in un lavoro d’ufficio che tarpa loro le ali, e via discorrendo, potenzialmente all’infinito.
Ho deciso di rivolgermi alla seconda categoria. Certo, quello che ti sto raccontando ora va bene per tutte le categorie che ho elencato, ma la mia scelta mi ha permesso di rafforzare l’impatto del mio messaggio.
Anche questo secondo capitoletto del nostro piccolo corso di copywriting si apre con una domanda. O meglio, due:
Facciamo un esempio pratico: ipotizziamo di stare vendendo uno smalto speciale che aiuta le persone a smettere di mangiarsi le unghie. Il dialogo interno di una persona che si mangia le unghie, fra sé e sé alle 3 del mattino, potrebbe suonare più o meno così:
“Ci sono cascata di nuovo. Proprio quando le mie unghie stavano cominciando a ricrescere mi hanno assegnato quel progetto, sono andata nel panico ed è successo di nuovo. Quando alla festa di questo fine settimana tutti vedranno le mie unghie disgustose rideranno alle mie spalle, e ogni ragazzo carino sparirà appena noterà le mie unghie mangiate, così resterò single per sempre!”
A livello superficiale il disagio sta nel non poter mostrare le mani in determinate situazioni sociali. A livello un po’ più profondo, invece, entrano in gioco dinamiche più complesse, come una vera e propria vergogna, imbarazzo e la paura della solitudine.
Ora, un sogno che tiene la nostra persona sveglia alle 3 del mattino potrebbe essere così:
“Se solo potessi andare a fare la manicure senza che l’estetista fissi incredula le mie unghie! Se solo potessi indicare una foto sul mio telefono senza temere che qualcuno possa guardare le mie unghie mangiucchiate! Che sogno sarebbe se le mie mani fossero le più belle e sexy mai viste…”
Ora abbiamo ordinato ogni elemento, e fare un copywriting persuasivo diventa più facile. Potremmo scrivere questo:
Abbiamo scritto il nostro copy, lo abbiamo messo online, abbiamo venduto… ed ora è il momento di misurare la sua efficacia!
Si tratta del punto chiave del vortice di vendita: se le persone non superano questa fase, di sicuro non acquisteranno.
Il tasso di conversione della landing page corrisponde al numero di persone che richiedono di ricevere le informazioni fornite sulla pagina divise per il numero di visitatori della pagina stessa.
Un buon tasso di conversione per le persone che non ti conoscevano ancora e sono arrivate sulla tua landing page da un lancio esterno, si assesta dal 2 al 5%. Un buon tasso di conversione per le persone che ti conoscono già e vengono alla tua pagina da un lancio interno si assesta sul 18-20%.
Il secondo dato da tracciare è il tasso di apertura delle email, od Open Rate. Qualsiasi autoresponder fornisce questo dato automaticamente, e, non c’è bisogno di dirlo, è importantissimo perché una mail che finisce in cestino non potrà mai trasformarsi in una conversione! Un buon tasso di apertura si aggira attorno al 20-25%.
C’è poi il CTR, che indica quanto coinvolgente è il tuo copy e quanto efficace sia ad invitare all’azione. Corrisponde al numero di click nel link interno alla mail diviso il numero di mail aperte, ma anche questo è un dato che l’autorisponditore ti darà automaticamente. Sotto il 2% può senza dubbio migliorare.
Infine, il tasso di conversione della tua pagina di vendita: il numero di vendite diviso il numero di visitatori della tua pagina.
Questo dato riflette non solo l’efficacia del tuo copy, ma anche la coerenza dell’intero vortice di vendita. Potresti avere un’ottima conversione del funnel per la tua campagna di marketing, ma un tasso di conversione delle pagine di vendita estremamente basso! Può essere un problema di copy, ma potrebbe anche essere un problema di coerenza fra le aspettative dei tuoi lanci pubblicitari e la pagina di vendita.
Osserva attentamente il comportamento dei tuoi visitatori: come strumento puoi utilizzare HotJar per capire in quale parte della tua pagina i visitatori trascorrono più tempo e fino a che sezione la pagina viene effettivamente letta.
Non c’è corso di copywriting che si rispetti che non dia anche qualche tip, qualche suggerimento pratico e facilmente memorizzabile per fare un buon lavoro in ogni circostanza!
C’è anche qualcosa altro che puoi, anzi devi assolutamente conoscere per rendere rendere il tuo copywriting più efficace. Scoprilo subito in questa nuova puntata di ImpactGirl.
In pochi minuti imparerai:
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