Haters online: una nuova ”categoria professionale”
Dicono che quando iniziano ad arrivare le critiche è un buon segno, perché significa che stai cominciando ad avere un impatto. E in effetti, quando cominci a esporti, le critiche arrivano puntualmente. Nulla di male in questo, se non fosse che non proprio tutte quelle che arrivano sono costruttive e condivise con educazione.
Il World Wide Web ha visto la nascita e capillare diffusione di una nuova ”categoria professionale” che si distingue da tutte le altre per la sua altissima nocività e indiscutibile inutilità: quella degli haters online, o per dirla preservando quel che ormai resta della nostra lingua italiana tra tutti questi inglesismi, degli odiatori professionisti.
hater s. m. e f. Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, di solito approfittando dell’anonimato, usa espressioni di odio di tipo razzista e insulta violentemente individui, specialmente se noti o famosi, o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni, disabili, ecc.).
Vocabolario Treccani
Il successo attira gli haters
Durante un evento di imprenditoria digitale qualche anno fa, chiesi allo speaker che con tanta sicurezza condivideva la propria esperienza sul palco, come gestisse gli haters.
Avevo appena iniziato la mia avventura come imprenditrice digitale e già ero stata presa di mira da un tizio anonimo che aveva ben pensato di scrivere in tutti i blog di settore che avessero parlato di me, che la mia vita era una farsa, i miei viaggi non erano mai esistiti e tutto quello che usciva dalla mia bocca era pura invenzione.
Non era soltanto un attacco alla mia validità professionale, ma anche all’integrità della mia persona. L’attacco durò parecchie settimane, settimane in cui misi in discussione tutto quello che stavo facendo, chiedendomi se valesse davvero la pena continuare.
Se bastava qualche visualizzazione ai miei video per attirare tanto odio, cosa sarebbe accaduto quando fossero aumentate?
Così feci questa domanda e non ho mai dimenticato la risposta:
Se ti fermi per tirare un bastone a ogni cane che abbaia, non ti muoverai mai di un solo passo.
Jeff Walker
Come un hater può tenerti ostaggio per giorni
Ti sei mai chiesta perché su 10 commenti positivi, tu non fai che pensare all’unica critica che hai ricevuto (e a come rispondere)?
Secondo un fenomeno psicologico chiamato bias negativo, in quasi tutte le interazioni, siamo molto più inclini a notare le cose negative e ricordarle più vividamente in futuro.
Significa, insomma, che tendiamo a ricordare le esperienze traumatiche meglio di quelle positive, ricordare gli insulti più dei complimenti e ad essere attratte dalle cose negative più spesso che da quelle positive.
Ecco svelato il ”segreto” che permette agli haters online di tenerti ostaggio per giorni, anche se non lascia che un solo commento.
Questo naturalmente non significa che non possiamo farci nulla. ANZI!
3 modi per gestire gli haters quando sei sotto attacco
- 1. Abituati all’idea che arriveranno
Sembra un suggerimento bizzarro, ma è proprio così. Le persone a cui manca il coraggio di provare a realizzare i propri sogni, spesso hanno bisogno di prendere a morsi quelli di qualcuno che ci sta riuscendo.
Quando vieni attaccata da critiche gratuite e fuori luogo, preparati un sacchetto di pop corn, mettiti comoda e prendilo come un segno del fatto che sei sulla strada giusta.
- 2. Chiedi aiuto quando la situazione non è tollerabile
Odiare Ti Costa è un’iniziativa a sostegno delle vittime di odio sul web, che aiuta chi ha subito incitamento all’odio e in generale hate speech anche sotto forma di diffamazione, cyberbullismo, revenge porn, minacce, violenza, offese alla propria reputazione e/o immagine sul web attraverso strumenti di tutela concreti.
- 3. Scegli se ignorare o rispondere. Ma soprattutto… come rispondere!
In questa nuova puntata di Impact Girl in compagnia di Rosita Celentano, scopriamo:
- 2:36 – Il segreto per non farti turbare dagli attacchi gratuiti degli haters online;
- 7:41 – Come imparare a dare risposte asfaltanti quando serve (include esempi pratici);
- 10:04 – L’efficace cambio di prospettiva per smetterla di prenderla sul personale;
- 22:23 – L’alternativa semantica che può aiutarti a gestire al meglio un attacco fuori luogo.
Ascolta la puntata del podcast
Buona visione o buon ascolto
Ceci xx
P.S: Ti è mai capitato di essere presa di mira da un hater online? Come hai reagito o come sei riuscita a prendere le distanze? Raccontacelo se ti va, nei commenti qui sotto.
