Ci sono giorni in cui ci sentiamo delle leonesse, ed effettivamente lo siamo. Affrontiamo avversità incredibili, siamo capaci di sforzi sovrumani e sopportiamo paure, carichi e delusioni che potrebbero abbattere montagne, con il sorriso sulle labbra. Puntiamo all’obiettivo con le spalle dritte e il mento alto, eppure una sensazione non ci abbandona mai, una sensazione che rischia ogni volta di paralizzarci: la paura di fallire!
Non si tratta di una semplice, piccola paranoia che possiamo chiudere in un cassetto del retropensiero lasciandola invecchiare indefinitamente. La paura di fallire, al contrario, è una palla al piede che ci inibisce, che ci trattiene, e che a lungo andare, può portarci all’ autosabotaggio costante, ossia rinunciare per paura di fallire.
Per questo, prima di addentrarci nelle cause che potrebbero aver scatenato questa paura (come un lancio non andato come previsto) occorre partire una riflessione più ampia. Perché in definitiva proprio questa palla al piede, questo freno perennemente tirato a metà, non si sposa bene con le ambizioni di una donna lanciata verso il successo che sa benissimo di meritare!
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Per superare la paura di fallire comincia da qui!
Qualsiasi cosa successo voglia dire per noi, tutte noi abbiamo le carte in regola per raggiungerlo! Eppure in certi momenti sembra che facciamo di tutto per non arrivarci. Per questo, per cominciare ad auto-migliorarci, occorre prima di tutto imparare a capirci!
La paura di fallire è qualcosa di molto subdolo: si nasconde dietro a sensazioni che non riusciamo a identificare, a forme a cui daremmo un altro nome, a sfide che sembrano insormontabili per altre ragioni. Eppure spesso e volentieri il problema è che, per arrivare dove vogliamo, dobbiamo uscire dal seminato, dal sentiero battuto che conosciamo da tempo, e questo praticamente sempre ci destabilizza!
E non c’è solo questo: paura di fallire significa anche sminuire continuamente le nostre competenze e capacità, vittime inconsapevoli di un perfezionismo distruttivo (anche se non evidente). Equivochiamo il concetto di “umiltà” e lo portiamo alle estreme conseguenze, con il risultato che il rifiuto per l’arroganza sfocia, in realtà, in una o più forme di autosabotaggio.
Paura di fallire: perché ci autosabotiamo?
Il significato di autosabotaggio non ha bisogno di essere spiegato. Ci autosabotiamo quando evitiamo di metterci nelle condizioni per migliorare noi stesse, per esprimerci al meglio e per raggiungere obiettivi che ci prefiggiamo o che abbiamo bisogno di raggiungere.
Le ragioni per un comportamento del genere sono, di base, due.
La prima è strutturale, legata a come è fatta la nostra mente. La mente, infatti, è programmata per proteggerci dalle ”minacce esterne” al nostro status quo. Queste generano una sensazione di tensione, di insicurezza e di incertezza che la mente tende a rifiutare, e che sono legate, oggi come oggi, per lo più alla sfera sociale. Anche per questo è così difficile uscire dalla nostra sfera di comfort.
Un altro compito della mente è di prevedere eventuali pericoli, quindi quando non ne trova di reali a portata di zampa, inizia ad immaginarli! Lo scopo è prepararci a reagire in fretta ad eventuali situazioni di stress… ma la controindicazione è quella che chiamiamo preoccupazione, se non addirittura paranoia!
Insomma, tutto concorre a impedirci di esporci, a trattenerci dallo stare sotto i riflettori. Mantenere una posizione dimessa e schiva per evitare, per l’appunto, di fallire!
La seconda ragione è ambientale, ed è legata a come siamo cresciute, alla desiderabilità sociale che ci è stata insegnata. Condizionamenti famigliari o sociali che ci spingono a non eccedere, di rimanere nel nostro spazio, che vedono ogni rottura degli schemi come un atto di indisciplina degno di biasimo più che di ammirazione.
Come possiamo superare la paura di fallire?
Non ci giro tanto intorno: una ricetta universale non c’è. Ci sono, però, delle piccole strategie mentali da percorrere per superare, almeno in parte, i condizionamenti e gli automatismi mentali che ti portano a non esprimerti al massimo delle tue possibilità!
Ecco tre strategie da mettere in campo subito per cominciare a superare la paura di fallire!
1 – Parti da te stessa!
Immagina di chiuderti in una stanza vuota. Quante persone ci sono insieme a te?
Nessuna, dici? Sbagliato, ce ne sono tantissime: tutte le parti di te che ti sostengono e quelle che ti autosabotano, sono sempre lì con te.
Sei tu la prima a raccontarti frottole sulla tua incapacità di arrivare dove vuoi. Sono troppo anziana, sono troppo debole, sono troppo giovane, ho poca formazione, ho troppa formazione. Sono tutte scuse che racconti a te stessa per trovare un motivo valido per procrastinare, ed evitare di scendere in campo.
Parcheggia le scuse, e pensa semplicemente con onestà al tuo obiettivo. Chiaro che difficilmente riuscirai a costruire un razzo intergalattico se hai una laurea in lettere, ma se il tuo progetto è di fondare la tua casa editrice, non ti manca nulla. Non hai che da partire!
2 – Pensa come vivi
Rifletti su questa frase: non si può pensare in un modo e vivere in un altro.
Interiorizza questo concetto e rispondi a questa domanda: se pensi sempre e solo a quello che non puoi o non vuoi fare, potrai, in definitiva, arrivare alla consapevolezza di poter fare quello che vuoi? Tendenzialmente la risposta è no, ed è per questo che conviene sempre pensare realisticamente a quello che sei in grado di fare piuttosto che a quello che non riuscirai mai a fare.
Concentrati su quello che vuoi, non su quello che non vuoi. Focalizza il tuo obiettivo e punta dritta alla meta, ricordandoti sempre che ogni pensiero positivo e propositivo è un seme di consapevolezza che pianti nella tua mente.
3 – Comincia da … oggi
Per arrivare a superare la paura di fallire hai bisogno di esempi di successo. Tanti esempi di successo, e non nelle vite altrui, ma nella tua!
Non preoccuparti, però: ho detto esempi di successo, ma non ho detto di che portata! Abbandona per un attimo la sfera progettuale a lungo termine, gli obiettivi che trasformano la vita. Comincia da cose semplici, raggiungibili, quotidiane insomma!
Ispirati a piccole vittorie di ogni giorno per capire che puoi avere successo e motivarti da sola. Datti ogni giorno 5 obiettivi da perseguire, cinque risultati che vuoi ottenere e impegnati per portarli a casa nel migliore dei modi!
Niente di trascendentale: scegli di fare le scale invece dell’ascensore. Scegli di cucinare salutari verdure invece di rifugiarti nel comfort food. Impegnati per leggere un capitolo in più del tuo libro. Prefiggiti di riallacciare i rapporti con una persona che non senti da molto. Ognuno di questi piccoli passi costruisce l’edificio della fiducia in te stessa!
Come rialzarti da un lancio FLOP che ha risvegliato la paura di fallire
Qualche mese fa, abbiamo lanciato una Masterclass Gratuita (ironia della sorte, proprio sui lanci digitali) alla quale si sono iscritte parecchie migliaia di imprenditrici. Circa 3000 per essere quasi esatti.
Nonostante ci fossimo preparati in modo a nostro avviso I-M-P-E-C-C-A-B-I-L-E, nonostante avessimo già fatto parecchie Masterclass LIVE in passato, praticamente ne rilasciamo una ogni 6 mesi circa, questa non è andata come previsto e diverse centinaia di persone hanno riscontrato problemi di audio e video così grandi da ritrovarsi costrette a lasciare l’aula virtuale.
Come sempre però, non è quello che accade ma quello che fai con quello che accade, e così abbiamo deciso di farci subito qualcosa. 3 sono le cose che abbiamo fatto per rialzarci da questo drammatico imprevisto, sì per un business digitale questo è un imprevisto abbastanza drammatico.
Scoprile subito nell’ultima puntata di ImpactGirl 💪
Buon ascolto,
Ceci xx