Utilizzare i social media per comunicare la nostra attività è fondamentale, il problema è che molte di noi vivono i social più come una trappola che come un’opportunità. E quando cadiamo nella trappola, passiamo da un estremo all’altro: o non abbiamo nulla da dire e spariamo per settimane, oppure pubblichiamo ogni giorno a random, senza un piano. In un caso come nell’altro, perdiamo un sacco di tempo prezioso, mentre i risultati non arrivano.
È per questo che abbiamo bisogno di un piano editoriale social!
Come possiamo elaborare un piano editoriale social per avere sempre qualcosa da dire in modo strategico?
Cosa postare su Facebook? Cosa postare su Instagram? Dubbi che possono toglierci il sonno se abbiamo bisogno di acquisire nuovi clienti online ma non sappiamo districarci fra le mille regole che ogni piattaforma social porta con sé, e soprattutto se non abbiamo idea di cosa condividere!
Perché se da un lato è vero che consolidare la visibilità del tuo brand usando solo i social è una mossa assolutamente incosciente perché gli algoritmi su cui si basano sono totalmente fuori dal nostro controllo. Allo stesso tempo è altrettanto vero che i social non possono essere ignorati.
L’utente medio ha almeno 8 account diversi su diverse piattaforme social, e ci trascorre 2 ore e mezza al giorno. Numeri che parlano da soli riguardo all’opportunità di essere sui social!
Il content marketing non è qualcosa che si possa improvvisare, meno che mai quando coinvolge i social: richiede doti logistiche, freschezza e fantasia! Per questo, forse, ci spaventa, tanto che molte di noi rinunciano a priori!
Ma…
…un piano editoriale social che funzioni è fondamentale!
Se non li utilizziamo non solo lasciamo sul tavolo l’opportunità di raggiungere un’audience molto ampia, e con un costo che, se hai buone idee social e sai pianificare bene la tua attività, rasenta lo zero. Già detta così, non utilizzare i social è imperdonabile!
Cosa forse peggiore è cominciare ad usarli, ma poi, travolte dalla mole del lavoro quotidiano, smettere di aggiornarli. Il risultato è che l’utente, vedendo che l’ultimo post è vecchio di mesi se non di anni, avrà una idea molto poco professionale di noi e della nostra attività.
E allora qual è la soluzione?
Cominciamo da una differenza fondamentale: fra chi è sui social media e chi usa i social media.
Sei sui social media se hai un account su una piattaforma, pubblichi a caso, quando ti ricordi di farlo, o quando puoi. Pubblichi quello che ti capita e soprattutto senza una strategia!
Se, al contrario, usi i social media prima di tutto sceglierai con attenzione quale social media utilizzare a seconda delle tue inclinazioni e delle esigenze della tua attività. Parlerai di te, di chi sei: userai una pagina di riferimento, racconterai la tua azienda e parlerai della tua visione e del tuo progetto. Chi usa i social media, soprattutto, pubblica regolarmente. Non ogni giorno, ma con una certa regolarità: ci serve per poter programmare e ottimizzare il tempo e le risorse.
Importantissimo: se utilizzi i social lo fa con un’intenzione precisa. Sai esattamente cosa e perché stai pubblicando, e sai perfettamente a chi stai parlando. È qui che entra in gioco la tua il tuo piano editoriale social!
Come si elabora un piano editoriale social?
Occorre innanzitutto tenere a mente alcune caratteristiche di chi usa i social per lavoro.
Chi utilizza i social media si interessa ai propri followers: interagisce con loro. L’algoritmo mostra il nostro post solo a un certo numero di persone, ma se queste interagiscono al nostro post, l’algoritmo lo spingerà mostrandolo a più utenti!
Il presupposto per costruire un piano editoriale social di successo è rivolto agli altri!
- Interagisci con loro, e non solo con un like. Fai delle domande alle persone che ti seguono: è il sistema migliore per coinvolgerle! Ringrazia quotidianamente i followers per averti letta: ricorda che per farlo, hanno utilizzato il loro prezioso tempo, e non è qualcosa che puoi dare MAI per scontato.
Vai un passo oltre : scrivi in privato ad alcuni dei tuoi followers che spesso interagiscono con i tuoi post. Chiedi loro cosa pensano di quello che hanno letto, o magari cosa potresti fare per personalizzare ancora di più i tuoi contenuti alle loro esigenze.
Ma scendiamo più nel dettaglio: quali sono i 4 step per stendere un piano editoriale social?
1 – Determina quanti post vuoi pubblicare in un mese, e inseriscili in calendario.
Quando ho cominciato, per almeno due anni, ho programmato tutti i post della settimana il lunedì. Oggi siamo cresciuti, ma quello era il punto zero: tutti partiamo facendo le cose da soli. Pianificare i post con anticipo è fondamentale per gestire la propria attività in modo cost-effective.
Ora ci sono tante app per programmare i post settimanali, o anche mensilmente: più riesci ad anticipare, meglio riuscirai a gestirli!
Ricordati di non pianificare una pubblicazione quotidiana se non riesci a sostenere il ritmo. Per partire è meglio assestarsi attorno ai quattro o cinque post settimanali, poi, consolidata la tua strategia e la tua base di followers, potrai ridurli.
2 – Seleziona le tue categorie tematiche
Una volta decisa e calendarizzata la scadenza di pubblicazione, dovrai impostare le categorie tematiche da impostare e declinarle sulla base dei nostri valori.
Ecco alcuni suggerimenti di categorie tematiche che puoi utilizzare:
- Dietro le quinte: svela i retroscena del tuo lavoro. E’ un’ottima occasione, molto discreta, per parlare della tua attività.
- Su di me: parlare del lavoro che svolgi col tuo team, o delle tue passioni declinate in funzione della mia attività.
- Ispirazione: la frase del giorno, il libro del giorno, o il video ispirazionale da ricondividere… sempre, però, in linea con la tua attività.
- Raccomandazione: è come l’ispirazione, ma un po’ più esplicita! Si tratta di raccomandare una app, o un servizio, un metodo che ti sta aiutando nel lavoro.
- Networking: creare delle relazioni non solo con i tuoi clienti ma anche coi partners. Nella pratica dei social si tratta di ricondividere post altrui, oppure taggarli nei nostri post, semplicemente!
- Contenuto originale: questa categoria non può mancare, ed è per questo che abbiamo dedicato così tanti articoli in biz.academy.
- Domanda: crea interazione domandando e invogliando i tuoi followers a interagire.
- Fai ridere: i meme sono di successo, no? Applica la stessa strategia per coinvolgere i tuoi utenti!
- Promozione: la vendita diretta sui social non funziona, ma puoi utilizzare una strategia di soft selling.
3 – Documenta il tuo flusso creativo
Fra i molti tools che un’imprenditrice digitale può usare, google docs è uno dei più preziosi. Si tratta di uno strumento ordinato e interattivo, per buttar giù e condividere le idee che ti vengono in mente.
Con Google Docs puoi inserire un indice degli argomenti, inserire note, ripercorrere le modifiche apportate e non perdere nessun passo del processo creativo che ha portato al tuo piano editoriale social. Il tutto in ottimo ordine!
4 – Guarda la nuova puntata di Impact Girl
Anche quando sei super competente e appassionata di quello che fai, pubblicare con costanza ad un certo punto mette anche le imprenditrici digitali più ispirate a dura prova.
Senza contare che oltre ai social che sono una minuscola parte del nostro ecosistema digitale, perché poi abbiamo il nostro sito, il nostro blog, la nostra newsletter, il corso da creare, la pagina di vendita da scrivere…e chi più ne ha più ne metta.
Avere sempre qualcosa di nuovo e da dire è quasi impossibile, ed è qui che entra in gioco una strategia per il tuo piano editoriale social, che puoi applicare all’interno dello stesso canale social, oppure tra social diversi o addirittura tra assetti digitali diversi.
Tuffati subito sulla puntata per scoprire di cosa si tratta.
Questi suggerimenti non ti bastano per gestire il tuo piano editoriale social?
Niente paura: lasciati ispirare! Segui @ceciliasardeo e @impactgirltribe su Instagram per trovare ispirazione quando sei a corto di idee!